lunedì 25 febbraio 2013

LA MONTANARA O PIZZA A OGGI AD OTTO





La montanara o "pizza a ogge a otto" è una delle pietanze tipiche della tradizione partenopea.
La classica pizza fritta che un tempo si mangiava e si pagava dopo otto giorni, una sorta di pizza a credito.
La storia di questa squisitezza nasce nella Napoli povera degli anni difficili del dopoguerra, dove le mogli dei pizzaioli per rinforzare le finanze di casa, allestivano delle cucine temporanee, alimentate a carbone fuori dalle loro abitazioni (i famosi bassi), dove in grosse caldaie piene di strutto friggevano dei pezzi di pasta di pizza farciti solo con pomodoro o ripiene con ricotta e cicoli, il popolo senza risorse economiche si alimentava e dopo otto giorni pagava.
Della pizza napoletana fritta e del suo significato antropologico è rimasta comunque una testimonianza illustre nell’episodio del film “L’oro di Napoli”,  di Vittorio De Sica, in cui Giacomo Furia, venditore di pizze fritte, va all’affannosa ricerca di un anello che la moglie infedele, un'affascinante Sophia Loren, finge di aver perso nell’impasto, con questo film si puo’ rivivere la Napoli del dopoguerra.

500 gr farina,
250 ml acqua,
4 gr lievito di birra,
30 gr olio evo,
sale un pizzico.
Salsa di pomodoro,
parmigiano.

Mettere la farina sulla spianatoia, fare la fontana e introdurre il lievito, il sale e l'olio, versare l'acqua e amalgamare bene fino ad ottenere un impasto morbido e liscio, lasciarlo lievitare coperto fino al raddoppio e poi dividerlo in tanti pezzetti, modellarli a forma di pizzette e friggerle in olio caldo, scolarle e farcirle con salsa e parmigiano.


Montanara: piza fritta farcita in superficie con salsa, parmigiano e mozzarella.(tradizione)
Pizza fritta: pizza chiusa a mezzaluna ripiena con ricotta e cicoli.(tradizione)
Ripieno: pizza fritta con varianti nel ripieno, ricotta e salame, funghi e prosciutoo cotto.........
Calzone è sempre la pizza fritta che nelle pizzerie si trova anche in versione al forno.

domenica 24 febbraio 2013

CANNELLONI ALLE VERDURE





1 melanzana,
1 zucchina,
mezzo peperone,
1 cucchiaio di soffriitto (carota, sedano, cipolla),
mezzo bicchiere di vino bianco,
olio evo,
250 gr ricotta,
250 gr provolone dolce a dadini,
parmigiano 100 gr circa,
sale,
pepe,

Salsa di pomodoro:
1 cucchiaio di soffritto (sedano, carota, cipolla),
3 confezioni di pomodori pelati da 500 gr.
olio evo,
sale.

Salsa besciamella:
250 gr latte,
30 gr farina,
30 gr burro,
sale,
pepe,
noce moscata.

18 CANNELLONI ALL'UOVO PRECOTTI.

Preparare la salsa: fare rosolare un cucchiaio di soffriito in un filo d'olio, unire i pomodori frullati, salare e lasciare cuocere 30 minuti circa, il sugo deve restare leggermente fluido.

Preparare la besciamella: fare sciogliere il burro in una casseruola, versare la farina, mescolare ed unire il latte caldo, salare, pepare, insaporire con noce moscata e fare addensare, togliere dal fuoco e lasciare intiepidire.

Tagliare le verdure a cubettini eliminando le parti bianche spugnose di melanzana e zucchina, in un filo d'olio rosolare il soffritto, unire le verdure, sfumare con il vino e lasciare cuocere 15/20 minuti circa, salare e lasciare intiepidire.

Unire la ricotta alla besciamella, aggiungere un pò di parmigiano, le verdure ed amalgamare bene, aggiungere il provolone a dadini.
Riempire i cannelloni con l'ausilio di un cucchiaino, sistemarli in una o più teglie, coprirli con la salsa di pomodoro, abbondante parmigiano e cuocere in forno caldo a 200° per i primi 30 minuti coperti con carta alluminio e per altri 10 minuti senza carta.
Servire caldi.
Per chi lo preferisce servire i cannelloni con qualche cucchiaio di sugo.

venerdì 22 febbraio 2013

GIRANDOLE DI PASTA SFOGLIA.



1 rotolo di pasta sfoglia già pronta,
confettura a piacere,
nutella.

Srotolare la pasta sfoglia con tutta la sua carta, adagiarla su una teglia da forno e dividerla in tanti quadrati, con il tagliapizza fare dei tagli sui 4 angoli, e mettere la nutella o la confettura al centro, chiudere la girandola prendendo un quarto di angolo si ed uno no e portandolo verso il centro fino alla fine. Porre in forno a 180° per 15/20 minuti.






mercoledì 13 febbraio 2013

PASTA CON MARSHMALLOWS









150 gr di caramelle marshmallows bianche,
330 gr di zucchero al velo,
3 cucchiai d'acqua,
altro zucchero al velo per lavorare,
coloranti alimentari.
Io ho trovato solo caramelle bicolori (i puffi),così ho tagliato la parte azzurra ed ho utilizzato solo la bianca.
Prendete le caramelle Marshmallow e ponetele in una terrina, aggiungete 3 cucchiai di acqua e fatele scogliere nel microonde (1 minuto a 650°).
Sciolte le caramelle aggiungete fuori dal fuoco  125 g di zucchero al velo e mescolate con un cucchiaio.
Sul piano di lavoro intanto mettete altro zucchero al velo e il composto di caramelle e
iniziate a lavorare piano piano fino ad ottenere un impasto consistente e liscio.
Formate un panetto, avvolgetelo nella  pellicola e riponetelo in credenza. Lasciatelo riposare almeno 2 o 3 ore prima di lavorarlo.

La pasta MMF non va fatta riposare in frigo ma in credenza
La pasta MMF avvolta bene nella pellicola puó durare anche piú di due mesi
Sono preferibili le caramelle lisce a quelle con zucchero in superficie che rende la pasta piú dura.
 Usate lo zucchero al velo già pronto che contiene amido.
La quantitá di zucchero al velo può variare a seconda del tipo di caramelle Marshmallow acquistate, mediamente  330 gr. è sufficiente.
Dopo un pó di tempo la pasta MMF puó diventare dura, per renderla morbida e malleabile potete metterla per qualche secondo nel microonde o riscaldarla lavorandola tra le mani.
Le decorazioni fatte con il MMF si possono conservare  per parecchio tempo ben chiuse in una scatola.
Per assemblare le varie parti delle decorazioni potete usare dell’acqua.
La pasta MMF potete colorarla  con coloranti in pasta, vanno bene anche i coloranti liquidi, ma questi ultimi lasciano i colori  piú spenti.
Potete aggiungere il colorante quando sciogliete le caramelle, oppure quando fate le decorazioni, colorando i vari pezzi che vi occorrono.
La torta ricoperta di MMF potete tranquillamente metterla in frigo, la copertura non diventa dura.
Per coprire  una torta con pasta mmf, deve essere prima spalmata con gelatina di albicocche, panna montata , o crema al burro, la crema è sconsigliata perchè in genere fa trasudare la pasta.






















CREAM TART