lunedì 12 marzo 2012

LA FRITTATA DI MACCHERONI


A Napoli se dite che state preparando una frittata di maccheroni, vi chiedono subito quale è la vostra meta. Mi spiego: la frittata di pasta a Napoli è sinonimo di gita, scampagnata, quindi rappresenta la classica colazione a sacco.
E' molto pratica perchè si può preparare il giorno prima, senza perderne il gusto; si conserva bene e si può consumare senza l'uso di posate.
Inoltre è un piatto completo perchè contiene le uova , la pasta e il formaggio.
Nasce alla fine dell'800 dall'estro culinario della cucina povera, allo scopo di riciclare gli avanzi di pasta, ma ben presto diventa un piatto    
definito, amato da tutti e per il quale si sviluppa un metodo di cottura che ne fa una preparazione unica nel suo genere. 
Infatti per ottenere la giusta doratura e croccantezza su entrambi i lati, bisogna far roteare la padella seguendo i quattro punti cardinali, senza mai lasciarla a piatto sul fuoco e soprattutto rivoltandola senza romperla. Si può preparare nella versione bianca con solo uova e nella versione rossa con l'aggiunta di pomodoro.
Oggi è una pietanza che si prepara sempre, per cui anche come pranzo è ottima, soprattutto in considerazione del fatto che spesso, data la freneticità della vita quotidiana, non sempre è possibile consumare il pranzo tutti insieme, allora quale idea migliore di preparare una bella frittata, porla sul tavolo e lasciarla consumare secondo le esigenze di ognuno.
Partendo dal presupposto che vi sia avanzato il ragù della domenica, prepariamo una frittata per quattro persone circa:
250 gr di salsa (se non vi è avanzata preparate un sugo classico con una scatola di pomodori pelati, aglio e olio ),
200 gr. di spaghetti,
3 uova,
2 cucchiai di parmigiano grattugiato,
sale,
pepe,
7/8 cucchiai d'olio evo per la frittura,
una padella dal diametro di 24 cm.

Lessate la pasta e conditela con la salsa, lasciate intiepidire e intanto battete le uova in una terrina con sale e pepe, aggiungete il formaggio alla pasta e mescolate. A questo punto versate la pasta nella terrina delle uova ed amalgamate fino a che le uova si distribuiscono uniformemente alla pasta. Preparate la padella sul fuoco, ungentela con 2 o 3 cucchiai d'olio e facendola roteare fate ungere anche i bordi, appena è calda versate la pasta livellatela ed a fiamma bassa tenete la padella inclinata in modo da lasciare sul fuoco solo uno spicchio per volta, fate roteare in questo modo la padella seguendo i quattro punti cardinali e lasciando ogni punto per cinque minuti sul fuoco, occorreranno venti minuti, dopodichè rivoltarla su un coperchio, ungere di nuovo la padella e cuocere dall'altro lato sempre cinque minuti per spicchio, sistemare su un piatto e servire.

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